Continuerò a combattere contro coloro che pensano che la politica sia una rendita che si trasmette di casta in casta.
Occorrono di continuo delle soluzioni da provare e da scartare se non hanno riflessi positivi; come nella ricerca il dogmatico è l'illuso possessore di una verità definita, così in politica l'utopista è l'illuso possessore di una verità politica perfetta.
È un errore considerare puramente politico quello che noi facciamo.
La politica è una professione; una professione seria, difficile e, nel vero senso della parola, una professione nobile.
La politica è una strana gara in cui ci sono pochi partiti e molti arrivati.
Oggi alla politica insegnata si è dato il nome plurale e spiritoso di scienze politiche (anche Obama ci si è laureato), per non dire della scienza della finanza, che ha usurpato la conoscenza del bene e del male, già riservata a una mela.
Gelli è stato sostenitore della candidatura di Pertini. Nelle ultime votazioni per l'elezione del presidente della Repubblica arrivò ai massoni, deputati e senatori, una circolare di Gelli perché votassero Pertini, il quale era circondato di massoni.
E' evidente che quando la tua parte politica governa, meno informazione c'è e meglio è, meno fastidi ci sono meglio è, meno voci ci sono e meglio è.
La politica dovrebbe essere la professione part-time di ogni cittadino che desidera proteggere i diritti e i privilegi delle persone libere e che vorrebbe preservare ciò che è buono è fecondo del nostro patrimonio nazionale.
Sono giunto alla conclusione che la politica sia una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
La storia sociale insegna che non esiste politica sociale senza un movimento sociale che sia capace di imporla.