Politica vuol dire realizzare.— Alcide De Gasperi
Politica vuol dire realizzare.
La pazienza è il rimprovero che ci rivolgono sovente come se significasse mancanza di volontà, come se non fosse la virtù più necessaria nel metodo democratico.
Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione.
In un congresso di pace è estremamente antipatico parlar d'armi e di strumenti di guerra.
Ci sono molti che nella politica fanno solo una piccola escursione, altri che la considerano come un accessorio di secondaria importanza. Ma per me, fin da ragazzo, è stata la mia missione.
In politica è a volte, come nella grammatica: un errore che commettono tutti viene finalmente riconosciuto come una regola.
La storia è politica passata; e la politica storia presente.
Non si arriverà mai a niente di perfetto, di giusto e di affatto libero, in materia di organizzazione politica e sociale, ma che occorra vivere e lottare come se si fosse convinti di arrivarci.
Il magistrato che non fa politica è quello che fa più politica.
La determinatezza non è il linguaggio della politica.
L'imperatrice è legittima, mio cugino è repubblicano, Morny è orleanista, io sono un socialista, l'unico bonapartista è Persigny, e lui è pazzo.
Il compromesso era solito significare che mezza pagnotta era meglio di niente. Tra i moderni statisti sembra in effetti che mezza pagnotta sia meglio di una pagnotta intera.
La politica è giusto l'arte di intendersi tanto sul proprio vantaggio che su quello del prossimo e sfruttare questo per quello, e mentre ci si serve del prossimo fare sì che egli debba pensare che lo si serve.
La mia visione è di fare di questo stato il più diverso sulla Terra, ed abbiamo persone da ogni pianeta della terra in questo stato. Abbiamo i figli e le figlie di ognuno, di persone da ogni pianeta, di ogni paese sulla terra.
L'estremismo può prosperare solo in un ambiente in cui la responsabilità sociale di base del governo verso il benessere del popolo è trascurata. Dittatura politica e impotenza sociale creano la disperazione che alimenta l'estremismo religioso.