È sapiente invano il sapiente che non sa giovare a sé stesso.
Odiamo chi ci incute timore; ciascuno desidera con ardore che coloro che odia crepino.
Non chiedo oro per me, non voglio compensi da voi; non come mercanti di guerra, ma come guerrieri, col ferro non con l'oro decideremo della nostra vita e della vostra.
Il vero amico si rivela nella situazioni difficili.
Il vero amico si riconosce nell'avversa fortuna.
Si può essere saggio solo alla condizione di vivere in un mondo di stolti.
La più sottile follia è fatta della più sottile saggezza.
La saggezza consiste non tanto nel sapere cosa fare al termine delle cose, quanto nel sapere cosa fare dopo.
Vivere saggiamente consiste forse meno nell'acquistare buone abitudini che nell'acquistare meno abitudini possibili.
Le donne sono più sagge degli uomini: si preoccupano di come trascorrere gli inevitabili intervalli tra un amplesso e l'altro.
I saggi dovrebbero essere come forzieri dal doppio fondo che, se qualcuno ci guarda dentro, quando sono aperti, non vede mai tutto quello che contengono.
Saggio è colui che non si lamenta per le cose che non ha, ma sa apprezzare quelle che ha.
Chi serve con saggezza ha in pugno una parte del potere.
La saggezza umana insegna già molto, se insegna a tacere.
I nemici della saggezza convenzionale non sono le idee ma la marcia degli eventi.