Un torto si sopporta più facilmente con le orecchie che con gli occhi.
Anche le spine sono gradite se tra esse si vede spuntare la rosa.
All'avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha.
Nessuno può essere giudice in una sua causa.
Odio i ragazzetti d'ingegno precoce.
La pazienza dell'animo ha in sé ricchezze nascoste.
È strano come tutti difendiamo i nostri torti con più vigore dei nostri diritti.
Chi non sa perdonare spezza il ponte sul quale egli stesso dovrà passare.
Gli uomini sono sempre contro la ragione quando la ragione è contro di loro.
Quando chiunque è contro di te significa che hai assolutamente torto, o assolutamente ragione.
È accaduto che i meridionali abbiano fatto propri i pregiudizi di cui erano oggetto. E che, per un processo d'inversione della colpa, la vittima si sia addossata quella del carnefice. Succede quando il dolore della colpa che ci si attribuisce è più tollerabile del male subito.
Quando ci si accorge che l'avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall'oggetto della contesa (dato che lì si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona.
La domanda del nostro sondaggio è: "Ha torto la sinistra o ha ragione la destra?".
Per ogni torto sociale, ci deve essere un rimedio. Ma il rimedio non può essere niente di meno che l'abolizione del torto.
Il rimedio per i torti è di dimenticarli.
Sapete che penso di quei guerrafondai? Che hanno una grande fortuna. Se facessimo quello che dicono, nessuno sopravviverebbe per dimostrare che avevano torto.