Nelle sventure comuni si riconciliano gli animi e si stringono amicizie.
Ritirarsi non è scappare, e restare non è un'azione saggia, quando c'è più ragione di temere che di sperare. Non c'è saggezza nell'attesa quando il pericolo è più grande della speranza ed è compito del saggio conservare le proprie forze per il domani e non rischiare tutto in un giorno.
Questa che chiamiamo fortuna, è una donna ubriaca e capricciosa, ma soprattutto cieca, e così non vede ciò che fa, né sa chi getta nella polvere né chi invece porta sugli altari.
La miglior salsa del mondo è la fame.
Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore.
La fame è la miglior salsa del mondo.
Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell'amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l'amicizia stessa.
Abbiamo bisogno dell'amicizia sempre, proprio come abbiamo bisogno dei proverbiali fondamenti della vita, il fuoco e l'acqua.
L'amicizia è quasi sempre l'unione di una parte di una mente con una parte di un'altra: non si è amici che in alcune cose.
Fra uomini e donne non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia.
L'amicizia è l'unico cemento capace di tenere assieme il mondo.
La chimica di un'amicizia è complessa. Alcuni elementi devono essere in contrasto per attrarsi a vicenda, altri devono essere molto simili. Tutto questo può essere, ed è quasi sempre, in continuo divenire.
Gli amici non sono né molti né pochi ma in numero sufficiente.
Il mio amico non è altro che la metà di me stesso; anzi, un altro me stesso. Perciò devo considerare l'amico come me stesso.
Quaggiù non c'è nulla di più santo da desiderare, nulla di più utile da cercare, nulla più difficile da trovare, niente più dolce da provare, niente più fruttuoso da conservare dell'amicizia.
Non esistono buoni amici o cattivi amici, esistono solo amici, persone che hanno costruito la loro casa nel tuo cuore.