Il rimedio per i torti è di dimenticarli.
È sbagliata la fretta nel giudicare.
Se non vuoi adirarti spesso con qualcuno, arrabbiati per bene una volta per tutte!
Un solo ingrato nuoce a tutti gli infelici.
È difficile rimettere insieme ciò che la fortuna ha spezzato.
Nelle situazioni critiche la temerarietà prende il posto della saggezza.
Ogni torto si dirizza.
La televisione è cambiata e purtroppo non ci sono più trasmissioni fatte a misura di ragazzo. Avendone condotte molte, riconosco che la tv fatta per i ragazzi di 14 e 15 anni non esiste più. Oggi i giovani sono dimenticati dalla televisione e questo è un vero peccato.
Nessun volume di sperimentazione può mai provarmi di avere ragione, un singolo esperimento può provarmi di aver torto.
Colui che ti ha permesso di fargli un torto ti conosce.
Non ci sono torti imperdonabili, se non quelli di chi non si ama più.
Sulla terra non resta che far torto o patirlo, perché una forza feroce governa il mondo.
È strano come tutti difendiamo i nostri torti con più vigore dei nostri diritti.
Abbiate fiducia nel progresso: ha sempre ragione anche quando ha torto.
Quando ci si accorge che l'avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall'oggetto della contesa (dato che lì si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona.
Quando un illustre ma anziano scienziato sostiene che qualcosa è possibile, ha quasi certamente ragione. Quando sostiene che qualcosa è impossibile, molto probabilmente ha torto.