Non dire le tue intenzioni; perché se non ti riescono tu non sia deriso.
Il perdono è migliore della vendetta.
Non desiderare mai nulla di troppo.
Il perdono è superiore alla vendetta.
Arduo essere buono.
Insaziabile è il desiderio di guadagnare.
Il mezzo può essere paragonato a un seme, il fine a un albero; e tra mezzo e fine vi è esattamente lo stesso inviolabile nesso che c'è tra seme e albero.
L'intenzione fa il donatore, non il dono.
Le cose peggiori sono sempre state fatte con le migliori intenzioni.
Le intenzioni, specialmente se buone, e i rimorsi, specialmente se giusti, ognuno, dentro di sé, può giocarseli come vuole, fino alla disintegrazione, alla follia. Ma un fatto è un fatto: non ha contraddizioni, non ha ambiguità, non contiene il diverso e il contrario.
Le buone intenzioni sono state la rovina del mondo. I soli che hanno compiuto qualche cosa nel mondo sono stati coloro che non avevano nessuna intenzione.