Per un attore, l'umanità si divide in due categorie: lui e gli altri.
Se la gente non va a teatro non è perché il teatro è in crisi ma perché è in crisi la gente.
Se non Gliele suggeriamo noi le risposte, Dio non parla.
Ho visto, e vedo, atrocità insopportabili in pace e in guerra. Ho visto, e vedo, esseri, uomini o animali sottoporsi al supplizio di vite strazianti, dolorose, invivibili. In tutto questo Dio non può permettersi il lusso di esistere.
Parliamoci, finché siamo in vita. Dopo non è detto che sia possibile.
Un vecchio non s'improvvisa. Per farne uno, occorrono anni.
Il regista teatrale è una persona ingaggiata dai produttori per nascondere il fatto che gli attori non sanno recitare.
Carpire il pieno significato della vita è il dovere dell'attore, interpretarlo il suo problema, ed esprimerlo la sua passione.
Nemmeno per un attimo l'attore si trasformi completamente nel suo personaggio. "Non rappresentava re Lear, era Lear" sarebbe un giudizio disastroso.
Capire il completo significato della vita è compito dell'attore; interpretarla il suo problema; ed esprimerla la sua missione.
La giovane attrice cominciò a chioccolare sul palcoscenico, ma invano cercammo il suo uovo.
È mia opinione che, storicamente, l'attore possa aver preceduto il fuoco, la ruota, l'ascia, la mazza --- ogni importante manifestazione della creatività umana, davvero --- tranne forse l'omicidio e il far baccano.
Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore.
Fare l'attrice è come andare in guerra. Bisogna avere determinazione, scansare tanti pericoli.
Le relazioni più intense sono quelle tra attori e personaggi. C'è un fuoco che brucia nel cuore, e ci saltiamo dentro con la stessa ossessione che abbiamo per i nostri amanti.
"Recita come un cane." Ma tutti i cani che ho visto recitare erano bravissimi.