La gioia verace Per farsi palese D'un labbro loquace Bisogno non ha.
Dovunque il guardo giro, immenso Dio, ti vedo: nell'opre tue t'ammiro, ti riconosco in me.
Assai più giova, Che i fervidi consigli, Una lenta prudenza ai gran perigli.
Il merito di ubbidire perde, chi chiede la ragione del comando.
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna, sempre sospira né d'altro parla che di morir.
Né la ricchezza più grande, né l'ammirazione delle folle, né altra cosa che dipenda da cause indefinite sono in grado di sciogliere il turbamento dell'animo e di procurare vera gioia.
L'amore è la sorpresa di scoprirti,di scoprire la dolcezza di una carezza,la gioia di starti vicino.
Ama per la gioia di amare.
Non cercare la gioia nei beni di consumo, perché questo ti costerà caro.
È necessaria l'infelicità per capire la gioia, il dubbio per capire la verità... la morte per comprendere la vita. Perciò affronta e abbraccia la tristezza quando viene.
La gioia è una forma d'amore.
Manca la gioia? Pensa: c'è un ostacolo tra Dio e me: indovinerai quasi sempre.
La gioia cristiana suppone un uomo capace di gioie naturali.
In ogni gioia c'è questo di splendido, che arriva immeritata e che non si può mai comperare.
Tutte le grandi gioie si somigliano nei loro effetti, a differenza dei grandi dolori che hanno una scala di manifestazioni molto variata.