Un bugiardo è sempre prodigo di giuramenti.
Fate il vostro dovere e lasciate fare agli dei.
Chi può tutto deve tutto temere.
L'obbedienza è un mestiere assai difficile.
A vincere senza pericolo, si trionfa senza gloria.
La ragione e l'amore sono nemici giurati.
Diventate bravi a barare e non avrete mai bisogno di diventare bravi in qualsiasi altra cosa.
Non c'è cosa che più avvilisce l'uomo quanto la bugia, vizio brutto, vizio vile, vizio abbominevole, vizio degli schiavi, delle spie, degli infami.
Responsabile delle bugie non è chi le dice ma chi le provoca.
La bugia non è soltanto una maschera della vita intima, ma anche un moltiplicatore dell'io. Se in poesia la ricerca della rima può suggerire un'immagine, se in scienza un casuale avvicinamento di parole rivelare un'idea, la bugia può essere nella vita il modo di centuplicare la nostra esistenza.
Dopo tutto, una bugia cos'è? Nient'altro che la verità in maschera.
Si è sempre attribuito ai bambini, ai folli e agli animali una intuizione particolare per quanto riguarda la sincerità o l'insincerità delle attitudini umane: perché è facile dichiarare qualcosa verbalmente, ma è difficile sostenere una bugia nel regno dell'analogico.
Ci sono tre generi di bugie: le bugie, le dannate bugie e le statistiche.
Nella hit parade delle bugie si contendono il primato "buon giorno" e "buona sera".
La migliore vendetta su un bugiardo è quella di convincerlo di aver creduto alle sue parole.
Non usate la parola straniera 'ideali'. Abbiamo nella nostra lingua l'eccellente termine 'bugie'.