Saggio è chi pensa. L'arbitro non può essere saggio. Deve essere impulsivo. Deve decidere in tre decimi di secondo.
La saggezza consiste nell'anticipazione delle conseguenze.
Nell'epoca della scienza l'uomo ha saputo mostrare la forza della sua intelligenza; se egli vuole sopravvivere ai propri successi, deve mostrare ora la saggezza della sua volontà.
La saggezza nelle faccende della vita non consiste, mi sembra, nel sapere che cosa bisogna fare, ma piuttosto nel sapere che cosa bisogna fare prima e che cosa dopo.
Il vero saggio è colui che costruisce sulla sabbia.
Una forma molto insidiosa di paura è quella che si maschera come buon senso o addirittura saggezza, condannando come sciocchi, inconsulti, insignificanti o velleitari i piccoli atti di coraggio quotidiani che contribuiscono a salvaguardare la stima per se stessi e la dignità umana.
Il giorno in cui il bambino si rende conto che tutti gli adulti sono imperfetti, diventa un adolescente; il giorno in cui li perdona, diventa un adulto; il giorno che perdona se stesso, diventa un saggio.
Chi serve con saggezza ha in pugno una parte del potere.
La ragione è condannata a porsi degli interrogativi ai quali sa di non poter rispondere.
Che differenza c'è negli affari matrimoniali tra l'essere venali e l'essere prudenti? Dov'è che finisce la saggezza e incomincia l'avidità?
La saggezza è sapere quando far parlare la tua mente e quando fare attenzione a quello che dici.