La vita, in India, ha i caratteri dell'insopportabilità.
I beni superflui rendono superflua la vita.
Il successo non è niente. È una forma... è l'altra faccia della persecuzione. E poi il successo è sempre una cosa brutta per l'uomo.
La passione non ottiene mai il perdono.
L'uomo è sempre stato conformista. La caratteristica principale dell'uomo è quella di conformarsi a qualsiasi tipo di potere o di qualità di vita trovi nascendo.
La droga serve a sostituire la grazia con la disperazione, lo stile con la maniera.
Non si dà vita felice senza che sia intelligente, bella e giusta, né vita intelligente, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili.
La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce.
La vita basta non leggerla in modo lineare, con un prima e con un dopo, e ridiventa allegra.
Nel momento in cui ci si chiede il significato ed il valore della vita, si è malati.
Sono i paesi atei o filosofi che fanno pagar cara la vita umana a quelli che la turbano, ed hanno ragione, poiché essi non credono che alla materia, presentemente!
La vita è una grande lotteria, in cui vengono estratti soltanto biglietti vincenti.
La vita è una lingua straniera: tutti gli uomini sbagliano a pronunciarla.
Molte volte la vita è simile a una grande violenza. Tutte le ombre, anche le più lontane, stanno sopra a noi; e la nostra anima diviene silenziosa per le orme del meriggio che cominciano a scintillare. E tutte le cose vengono incontro a noi, come una marea.
Tutto quello che vive è sacro.
La vita è una cosa spiacevole, e io mi sono proposto di passare la mia vita a rifletterci sopra.