I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano.
Il sogno è incoerente, riunisce senza esitazione le più grosse contraddizioni, ammette cose impossibili, trascura le nostre cognizioni, così importanti durante il giorno, ci fa apparire eticamente e moralmente ottusi.
Chi sogna è staccato dal mondo della coscienza vigile.
Il sogno è l'infinita ombra del Vero.
Così come non esiste il grano senza paglia, non esistono sogni che non contengano sciocchezze.
Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace!
Una delle fonti a cui il sogno attinge per la sua attività riproduttiva elementi in parte non ricordati né utilizzati dall'attività psichica dello stato di veglia, è la vita infantile.
Chi sogna, e chi viene sognato, non sono svegli alla stessa misura.
Sogno di un'ombra è l'uomo.
I sogni portano successivamente a galla, nel corso del trattamento, i contenuti dell'inconscio per esporli alla forza disinfettante della luce del giorno, riscoprendo anche elementi importanti creduti perduti.
L'unica maniera per dare al sogno una possibilità di realizzarsi è smettere di sognarlo.