L'origine della religione non è certamente la paura.
L'origine della religione risiede nel fatto che l'esistenza di Dio spiega così tanti dei misteri dell'universo - specialmente la coscienza.
La mania religiosa è uno dei pochi metodi infallibili per reagire ai ghiribizzi del mondo, perché elimina totalmente il puro caso. Per il perfetto maniaco religioso, tutto ha un suo scopo.
Ciò che occorre a tutte le religioni è un certo grado di diffusa ignoranza; quello è il solo elemento in cui possano vivere.
Gratta il cristiano e troverai il pagano, rovinato.
Ovunque Dio eriga una casa di preghiera, il diavolo vi costruisce sempre una cappella. E si scoprirà dopo aver controllato, che quest'ultimo ha la più vasta congregazione.
Il bello della mania religiosa è che ha la capacità di spiegare tutto. Una volta che Dio (o Satana) sia accettato come causa prima di tutto ciò che accade nel mondo dei mortali, nulla viene lasciato al caso... o al mutamento.
Un uomo religioso è un individuo-massa, cioè una contraddizione in termini.
E io ho sempre sentito dire che la religione romana è perduta, se gli uomini si mettono a pensare.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.
Non serve religione a chi senta la sacralità del profano.
Quando una religione ha la pretesa di imporre la sua dottrina all'umanità intera, si degrada a tirannia e diventa una forma d'imperialismo.