L'origine della religione non è certamente la paura.
L'origine della religione risiede nel fatto che l'esistenza di Dio spiega così tanti dei misteri dell'universo - specialmente la coscienza.
Se dici la tua sul Vaticano, sulla Chiesa Cattolica, sui Papa, sulla Madonna, su Gesù, sui Santi, non ti succede nulla. Ma se fai lo stesso con l'Islam, col Corano, con Maometto, coi figli di Allah, diventi razzista e xenofobo e blasfemo e compi una discriminazione razziale.
Noi andiamo avanti acciecati dalle varie religioni, puerili e folli, inventate dai nostri padri contro il terrore dell'immenso Ignoto.
Le masse popolari sono incoerenti, piene di riottosi desideri, passionali e imprevigenti delle conseguenze; devono essere riempite di paura per tenerle a bada. Per questo gli antichi ben fecero ad inventare gli dei e l'idea della punizione dopo la morte.
Quando si parla di stronzate, enormi stronzate di serie A, dovete restare ammirati di fronte al campione storico delle false promesse e delle pretese esagerate: la religione.
Tutte le Chiese ti dicono che morirai e andrai in Paradiso ma la Bibbia dice che il dono di Dio è la vita su questa terra.
La vera sede delle religioni è l'Oriente. E, dopo tutto, il cattolicesimo è una religione orientale, che si è diffusa dovunque, ma che forse solo lo spirito di quei paesi può assimilare e accettare totalmente.
La religione è la reazione totale di un uomo alla vita.
La bibbia ci rivela il carattere del nostro dio con esattezza e dettagli senza rimorso. E' forse la biografia più accusatoria che sia mai stata stampata. Al confronto rende Nerone un angelo.
La scienza è un'equazione differenziale. La religione è una condizione al contorno.
La maggior parte delle religioni rendono gli uomini non migliori, bensì più cauti. Quanto vale questo?