La coppa della sofferenza non ha la stessa misura per tutti.
La ricerca della felicità è più importante del bisogno di dolore.
L'amore si scopre soltanto amando.
Non posso scegliere come sentirmi, ma posso scegliere cosa fare con queste sensazioni.
Ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare.
Ascolta il tuo cuore. Esso conosce tutte le cose.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.
La gente di solito si rifugia nel futuro per sfuggire alle proprie sofferenze. Traccia una linea immaginaria sulla traiettoria del tempo, al di là della quale le sue sofferenze di oggi cessano di esistere.
È difficile non credersi superiori, quando si soffre di più.
L'uomo è uno scolaro e il dolore è il suo maestro; nessuno si conosce finché non ha sofferto.
È tanto facile avere simpatia per la sofferenza. E tanto difficile avere simpatia per il pensiero.
Se una sofferenza ci tormenta senza aiutarci, bisogna smetterla prima possibile e allontanare dal cuore conforti illusori e l'amara voluttà del dolore.
L'uomo soffre forse di più o, se vogliamo, ha minore resistenza, mentre invece la donna soffre sempre senza colpa.
Un uomo che soffre prima del necessario soffre più del necessario.
Non è vero che la sofferenza nobilita il carattere; la felicità a volte lo fa, ma la sofferenza, il più delle volte, rende gli uomini meschini e vendicativi.
La sofferenza dei monaci e della monache, dei solitari d'ambo i sessi, non è una sofferenza della sessualità ma di maternità e di paternità, cioè di finalità.