L'arte è l'immagine allegorica della creazione.
Un solo giorno basta a farci un pò più grandi oppure, un'altra volta, un pò più piccoli.
L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
L'arte non riproduce il visibile; piuttosto, crea il visibile.
Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell'ora felice: io e il colore siamo tutt'uno. Sono pittore.
Se c'è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell'infinito e del vago che chiamano anima, questa è l'arte.
Conoscere i principi dell'arte suprema vuol dire conoscere i principi di tutte le arti.
Arte significa: dentro a ogni cosa mostrare Dio.
Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.
Il sesso è l'arte di controllare la mancanza di controllo.
Se invece di prendere sul serio l'arte, la prendessimo per quel che è, come intrattenimento, un gioco, una diversione, l'opera artistica guadagnerebbe così tutta la sua ammaliante riverberazione.
L'arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.
L'arte vola attorno alla verità, ma con una volontà ben precisa di non bruciarsi.
L'arte non imita, interpreta.
L'arte è la creazione di una magia suggestiva che accoglie insieme l'oggetto e il soggetto.