Le nostre debolezze: le nostre forze.— Paul Celan
Le nostre debolezze: le nostre forze.
Si negò anche questo: il piacere del dispiacere.
Gli enigmi non si sciolgono; si sciogliessero, non sarebbero tali.
Storia strana, la storia del nostro mondo: non tutta del mondo, non tutta nostra, non tutta storia; non tutta così strana.
Chi impara realmente a vedere si avvicina all'invisibile.
Soltanto l'incompreso comprende gli altri.
Mi sento incatenata, e nello stesso tempo mi sento così debole che queste catene mi sembrano un sostegno, e ho paura di spezzarle.
Chi ti offende o è più potente o è più debole di te: se è più debole, risparmialo, se è più potente, risparmia te stesso.
L'anima non può manifestarsi ai nostri occhi se non per mezzo del corpo, ed è questa una debolezza dell'anima ma anche una sua curiosa astuzia.
La guerra più difficile per l'essere umano è la guerra contro se stesso. La storia è piena di uomini e di donne che hanno vinto il mondo ma che sono crollati di fronte a loro stessi e alle loro debolezze.
Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.
Cosa è male? Tutto ciò che deriva dalla debolezza.
La globalizzazione è una procedura che permette ai potenti di sfruttare i deboli.
Sei amato solo dove puoi mostrarti debole senza provocare in risposta la forza.
L'opinione pubblica è una miscela di follia, debolezza, pregiudizi, sentimenti sbagliati, sentimenti giusti, ostinazione, e paragrafi di giornale.
Anche le debolezze e le follie degli altri uomini possono essere istruttive.