Con il potere delle convinzioni, non c'è sacrificio.
Quando più facile è l'auto-sacrificio invece che l'auto-realizzazione!
Nei sport di squadra bisogna sempre sacrificare qualcosa.
Questo è il tuo lavoro! Se vuoi un lavoro più sicuro vai a lavaore alle poste. Vuoi la coscienza pulita? Fonda una Onlus! Ma se vuoi un'isola tutta tua e il tuo capo ti dice "esci e fatti pestare", tu esci, le prendi poi torni a lavoro e mi chiedi: "Vuoi che lo faccia un'altra volta?
La resistenza richiede grandi sacrifici: il che spiega anche perché la maggior parte delle persone scelga la costrizione.
Noi dobbiamo, in qualsiasi momento, essere preparati a sacrificare ciò che siamo per ciò che siamo capaci di diventare.
Chiunque cerchi di guidare gli altri, deve essere in grado di rinunciare a molte cose.
Il sacrificio è l'autorità morale più forte.
In tutte le epoche, insomma, avere figli ha sempre significato sacrificio, almeno fin che non viene il giorno in cui col colapasta e il grembiule si apre un periodo nuovo: cioè l'età scolare.
Questa democrazia l'abbiamo conquistata col sangue e la galera. Non possiamo correre il rischio di perdere la libertà per colpa di chi la usa per rubare.
Mi farei una lebbrosa se pensassi che questo ponesse fine alla guerra nel Vietnam.