Il diavolo è come un setaccio che separa il fango dall'oro.
Molte persone sono come prigioniere, pensano solo al futuro o vivono nel passato. Non sono nel presente, e il presente è dove tutto ha inizio.
Il drago, la bestia, l'essere infame è prima di tutto l'avidità, la sete di denaro e di potere.
Il furore del diavolo contro la Chiesa è così grande perché contro di essa non può conseguire nessun successo.
La donna? Solo il diavolo sa cos'è.
Il demonio spesso ci fa un quadro dipinto a vividi colori dei difetti altrui, ed oscura i nostri.
Diavolo. Responsabile di tutte le nostre pene e padrone di tutte le cose belle e allettanti di questo mondo. È stato creato dall'Onnipotente, ma è stato condotto sulla terra da una donna.
Quando il Concilio di Trento fu chiuso Berlicche venne respinto nel centro della terra: ogni tanto lo richiamiamo coi nostri peccati.
Ecco, forse l'unica vera prova della presenza del diavolo è l'intensità con cui tutti in quel momento ambiscono saperlo all'opera.
Non do alcun credito al diavolo: non ha creato nulla.
Abbiamo fatto il lavoro del diavolo.
Il diavolo ha per Dio le prospettive più ampie, per questo si tiene lontano da lui il diavolo, cioè il più antico amico della conoscenza.