La prescienza di Dio non ha neppure imposto a nessun cattivo una necessità, così che non potrebbe essere diverso.
C'è una baldanza nella bontà che si presenta come cattiveria.
Non esiste indizio più infallibile di un cuore profondamente cattivo, della più bassa indegnità morale, che un tratto di pura e cordiale gioia del danno altrui.
Quello che mi meraviglia nel mondo è che i cattivi non siano anche contenti.
La cattiveria è rara. Gli uomini sono per la maggior parte troppo indaffarati con sé stessi per essere cattivi.
Elegante com'era, nel pensare, nel vivere, oltreché nel lavorare, penso che Luchino mettesse la cattiveria, più che la bontà, nel novero delle cose eleganti: era elegante, per lui, la negatività nel suo duplice aspetto di sadismo, e masochismo.
Il cattivo non può vincere, il finale deve essere edificante... in un modo o nell'altro il cattivo deve morire.
Signora, non esistono bambini cattivi. Se lei li fa prima lessare per circa sette ore, diventano buoni e tenerissimi.
Spesso ci si rallegra di una puerilità ed è una cattiveria distruggere questa gioia che può rendere felice colui che la prova.
Quando si accetta il disgusto di essere stati cattivi, il buon Dio ritorna subito.
Quello che ci rende veramente cattivi è che nessuno esamina la propria vita.