Le arti, quando sono sane, sono succinte.
I critici devono sapere di più, e scrivere di meno.
Pensiamo perché non sappiamo.
Anche se l'affermazione di un ignorante è "vera" essa lascia la sua bocca o la sua penna senza grande validità. Egli non sa che cosa sta dicendo.
I pacifisti che rifiutano di indagare le cause economiche della guerra fanno causa comune con i venditori d'armi.
Ogni uomo ha il diritto che le sue idee vengano esaminate una per volta.
Quelli che fanno un affare dell'arte sono per lo più impostori.
Con l'età, l'arte e la vita si fondono in una cosa sola.
Un'opera d'arte è bella in quanto è ciò che l'arte non è ancora stata, volerla misurare alla stregua del passato vuol dire misurarla ad una norma che tanto più è negativa quanto è più perfetta.
La testimonianza peggiore in favore di un'opera è l'entusiasmo con cui la massa si rivolge ad essa.
L'arte è ESPLOSIONE!!!
L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.
Arte senza cuore. Primavera senza sole.
Comincio a credere, anche a rischio di cadere nel paradosso, cosa non di mio gradimento, che l'artista deve amare la vita e odiare l'arte. Il contrario di ciò che ho pensato fino ad ora.
Povera gente! L'Arte non è sbriciolare la propria anima; è di marmo o no, la Venere di Milo?
L'arte si rivolge a tutti nella speranza di essere, prima di tutto, sentita, di suscitare uno sconvolgimento emotivo.