Il peggior nemico della creatività è il buon gusto.
Non c'è passato né futuro in arte. Se un'opera d'arte non può vivere sempre nel presente, non se ne deve assolutamente tener conto.
Si diventa giovani a sessant'anni. Sfortunatamente, è troppo tardi.
Se esistesse una sola verità non si dipingerebbero cento tele diverse sullo stesso tema.
Chi trova qualcosa, non importa cosa possa essere, anche se non aveva intenzione di cercarla, suscita almeno la nostra curiosità, se non l'ammirazione.
Si è detto sovente che un artista deve lavorare per se stesso, per l'amore dell'arte e fregarsene del successo; è falso. Un artista ha bisogno del successo. E non soltanto per vivere, ma, soprattutto per realizzare la sua opera.
Nulla è più pericoloso di un amico senza discernimento: perfino un nemico prudente è preferibile.
Se volete farvi nemico un uomo, ditegli che i suoi mali sono incurabili.
Che cos'è un nemico vinto? Un nemico vinto può ritornare; quel che conta è ammazzarlo!
Il nemico avanza, noi arretriamo; il nemico si accampa, noi facciamo azioni di disturbo; il nemico è stanco, noi attacchiamo; il nemico arretra, noi lo inseguiamo.
Che Iddio possa avere pietà dei miei nemici; ne avranno bisogno.
Molto meglio è avere uno vero nimico che uno ficto amico.
Che ci fanno queste figlie a ricamare e cucire queste macchie di lutto rinunciate all'amore. Fra di loro si nasconde una speranza smarrita che il nemico la vuole che la vuol restituita.
La grazia a buon prezzo è il nemico mortale della nostra Chiesa.
Come suonano bene la cattiva musica e le cattive ragioni, quando si marcia incontro al nemico!