Vedo ciò che è meglio e lo lodo, ma faccio ciò che è peggio.— Ovidio
Vedo ciò che è meglio e lo lodo, ma faccio ciò che è peggio.
La bellezza è un bene fragile.
Bisogna far sì che chi ama non si senta mai sicuro nel suo amore per mancanza di rivali: senza sospetti e gelosie l'amore non dura a lungo.
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Non posso vivere né senza te né con te.
La bramosia mi consiglia una cosa, la mente un'altra. Vedo il bene e lo approvo, e seguo il male.
Non l'azione macchia chi la compie; solo chi la compie macchia l'azione.
Il maggior piacere che conosco è fare una buona azione di nascosto e vederla scoprire per caso.
La causa prossima delle azioni è la fuga del dolore, la causa finale è l'amor del piacere.
La parola è donna, l'azione uomo.
Si sbaglierà di rado se si ricondurranno le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
È preferibile non fare un'azione che non va fatta, perché dopo ci si pente. Ciò che va fatto è meglio farlo bene, perché non ci si penta.
È esatto dire che, in mezzo ai bassi interessi del denaro e alla scolorita freddezza dei pensieri volgari che riempiono la nostra vita, le azioni ispirate da una vera passione mancano raramente di produrre il loro effetto, quasi che una divinità propizia si desse premura di condurle per mano.
Meglio accendere una candela che brancolare nell'oscurità.
Simula le buone azioni. Avrà un paradiso posticcio?
Non consideriamo mai obbligatorie le nostre azioni perché sono ordinate da Dio; al contrario, ci sembrano ordinate da Dio perché ci sono imposte da una nostra legge interiore.