Non si desidera ciò che è facile ottenere.
È la mente che fa l'uomo, e la nostra forza è nella nostra anima immortale.
Se si scuote la fiaccola, la fiamma agitata divampa più forte, invece se nessuno la scuote, la fiamma muore.
Gli affetti umani sono tanto vari quanto diverse sono nel mondo le forme delle cose.
Roma può darti tante e tali donne che puoi ben dire: «Ciò ch'è bello al mondo è tutto qui».
Ciò che è nascosto è sconosciuto e di ciò che è sconosciuto non c'è desiderio.
La vita non ha un senso: è desiderio. Il desiderio è il tema della vita.
La gente accetta di adattare i propri desideri, farseli snaturare e indirizzare su oggetti, su automobili e vestiti e apparecchi elettronici e giocattoli inutili che servono a far dimenticare cosa è diventato il mondo.
Il metodo stoico di soddisfare i bisogni eliminando i desideri è analogo a quello di amputarsi i piedi quando si ha bisogno di scarpe.
La pena, causata dal desiderio non appagato, è insignificante in confronto con quella del rimorso: la prima si trova davanti l'avvenire sempre aperto e imprevedibile; la seconda, il passato, irrevocabilmente chiuso.
Non desiderare, e sarai l'uomo più ricco del mondo.
I desideri stavano strappandomi l'anima. Potevo viverli, ma non ci sono riuscito. Allora li ho incantati.
Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri né naturali né necessari, ma nati solo da vana opinione.
Per sentirsi, non diremo sicuri, ma coraggiosi e tranquilli lungo le vie della vita, giova desiderar poco e sperar anche meno.
I desideri, anche più innocenti, hanno questo di brutto, che ci sottomettono agli altri e ci rendono schiavi.
Sarebbe meglio per te uccidere un bimbo nella culla che allevare desideri irrealizzati.