Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Se si scuote la fiaccola, la fiamma agitata divampa più forte, invece se nessuno la scuote, la fiamma muore.
Col tempo anche il giovenco più scontroso viene all'aratro ed il cavallo impara a poco a poco a tollerare il morso.
Tutte le cose possono corrompere quando le menti sono prone al male.
La fortuna ha sempre un grosso potere. Lascia che il tuo amo sia sempre in acqua: nella pozza in cui meno te l'aspetti, ci sarà un pesce.
All'uomo forte ogni suolo è patria, come il mare ai pesci, ed il curvo cielo, che si stende sul mondo, agli uccelli.
In ogni ardente desiderio conta più il desiderio della cosa desiderata.
Questa, o monaci, la nobile verità sulla cessazione del dolore: l'eliminazione della bramosia attraverso l'annullamento dei desideri, la rinuncia totale al desiderio, il distacco assoluto da tutto ciò che si desidera.
È ricco chi desidera soltanto ciò che gli fa veramente piacere.
Per chi ha un desiderio impellente anche l'essere solleciti sembra ritardo.
Nulla bramiamo tanto quanto ciò che non ci è consentito.
Non è il meglio per gli uomini che si realizzi quanto essi desiderano.
I nostri desideri hanno le ali del falco, le nostre possibilità i monconi della tartuca.
Quel desiderio era smisurato, appunto perché senza speranza.
Il desiderio, muovendo sempre verso ciò che ci è più contrario, ci costringe ad amare quel che ci farà soffrire.
Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri né naturali né necessari, ma nati solo da vana opinione.