Il vero ideale dell'uomo è la coltura del proprio spirito.
La sola differenza tra un santo e un peccatore è che ogni santo ha un passato e ogni peccatore un futuro.
Chiunque può scrivere un romanzo in tre volumi: ciò richiede semplicemente una totale ignoranza della vita e della letteratura.
Tra l'uomo famoso e l'infame non c'è che un passo e forse anche meno d'un passo.
La maggior parte delle donne sono così artificiali da non avere il senso dell'arte.
Una sigaretta è il prototipo perfetto del piacere perfetto: è squisita e ci lascia insoddisfatti.
Lo spirito diventa libero solo quando cessa di essere un sostegno.
Lo spirito viene dal sangue, il pensiero dalla passione, la passione dall'entusiasmo.
Spirito è la vita che taglia nella propria carne: nel suo patire essa accresce il suo sapere.
Di tutte le disposizioni dello spirito, l'ironia è la meno intelligente.
I Beati non hanno corpo: sono impalpabili e senza carne, si presentano cioè soltanto come una forma visibile.
Non unirti ai morti di spirito. Scommetti sulla tua vita, e, mentre combatti, fottitene del prezzo.
Il corpo umano ha dei limiti. Lo spirito non ne ha.
La morte assoluta non esiste. La vita è Spirito, e lo Spirito non può morire.
Tutto il tempo che non è strettamente necessario agli interessi dello Stato dovrebbe essere usato dai cittadini per sottrarsi alla schiavitù del corpo, dedicandosi alla libertà dello spirito e alla cultura.
Spesso il corpo unisce e lo spirito separa.