Tra l'uomo famoso e l'infame non c'è che un passo e forse anche meno d'un passo.
Si dovrebbe essere sempre un poco improbabili.
Le storie d'amore non dovrebbero mai iniziare con sentimento. Dovrebbero iniziare secondo leggi scientifiche, e finire con un contratto.
Chi è povero, essendo amato?
Nulla è pericoloso quanto l'essere troppo moderni. Si rischia di diventare improvvisamente fuori moda.
Non vi è al mondo nulla di più malsano del pensiero, la gente ne muore come di una qualsiasi altra malattia.
Per natura ogni fama è inganno. Talvolta si scopre però che dietro, nascosta, qualcosa c'è. Che sorpresa!
Nella fama in due diversi modi si può esser offeso; o disonoratamente morendo, o quando da troppo acerba morte n'è il corso impedito della futura gloria.
Successo e fama sono due cose distinte.
I vantaggi della fama: tutti sapranno che sei morto.
Quando la gratitudine di molti verso qualcosa getta via ogni pudore, nasce la fama.
La fama è volubile, lo so. Regala gratificazioni e inconvenienti, io li ho sperimentati entrambi.
In futuro, tutti saranno famosi per quindici minuti.
Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.
Ho sempre saputo di essere una star, ora tutto il mondo è d'accordo con me.
Da bambino il mio unico desiderio era giocare a calcio e che i miei genitori potessero vedermi in tv. Quel che è venuto dopo, la fama, il denaro, i trofei... tutto fantastico ma non paragonabile alla prima volta che mio papà mi ha visto in televisione.