La salute è il primo dovere della vita.
L'autorità è sempre degradante: degrada sia coloro che la esercitano, sia coloro che la subiscono.
È noioso essere adorati. Le donne ci trattano come l'Umanità ha trattato le sue divinità. Ci adorano e ci tormentano sempre affinché facciamo qualcosa per loro.
La carità crea una moltitudine di vizi.
Il nostro essere è il nostro passato. E solamente col passato è possibile giudicare le persone.
Niente assomiglia tanto all'innocenza quanto l'avventatezza.
Una boccata d'aria sui laghi e sulle colline fa bene al sangue, mentre il restare un mese di più nell'afa d'agosto e litigare sui bilanci delle Società cooperative, oltre alle inimicizie che si fanno, lima la salute.
In fin dei conti è sempre il fattore morale che opera la scelta tra malattia e salute.
Fintanto che l'uomo continuerà a distruggere gli esseri viventi inferiori, non conoscerà mai né la salute né la pace. Fintanto che massacreranno gli animali, gli uomini si uccideranno tra di loro. Perché chi semina delitto e dolore non può mietere gioia e amore.
È il mondo che dice tu pensa alla salute... che c'è chi pensa a quello a cui non pensi tu!
I migliori medici della mia vita sono tre: il dottor Dieta, il dottor Riposo e il dottor Ottimismo.
La salute uccide un'infinità di bacilli.
Patriottismo, nazionalismo e razzismo stanno fra di loro come la salute, la nevrosi e la pazzia.
Rispetto delle materie prime e del lavoro dell'uomo nel produrle. Rispetto del professionista cuoco che le manipola. Rispetto della salute dell'uomo nell'ambito della sua nutrizione.
Come è bello essere ben nutriti, sani e gentili allo stesso tempo.
È più che probabile che l'uomo comune potrebbe, senza danno per la salute, aumentare la propria efficienza del cinquanta per cento.