Quelli che cercano di guidare il popolo possono farlo soltanto seguendo la plebe.
Non c'è un segreto della vita. Il fine della vita, se ve ne è uno, è quello di andare sempre alla ricerca di tentazioni.
Gli uomini bramano sempre essere il primo amore di una donna, e questo è un effetto della loro stupida vanità. Noi donne abbiamo un istinto più sottile. Ciò che ci piace essere... è l'ultima storia d'amore di un uomo.
L'unico modo per liberarsi da una tentazione è cedervi.
La sola cosa che può consolare della ricchezza è l'economia.
Il tempo è uno spreco di denaro.
La sovranità del popolo è inalienabile.
Il popolo ha ragione quando giudica per conto proprio; ha torto quando si fida delle sue guide cieche.
Il popolo non può capire la burocrazia: può solo adorare gli idoli nazionali.
La natura dei popoli è prima cruda, poi severa, quindi benigna, appresso delicata, finalmente dissoluta.
Il popolo non deve farsi annientare né crivellare, ma non può nemmeno umiliarsi.
Il popolo deve stare allerta e vigile. Non deve lasciarsi provocare, né lasciarsi massacrare, ma deve anche difendere le sue conquiste. Deve difendere il diritto a costruire con il suo impegno una vita degna e migliore.
Il destino dei popoli è determinato dal loro carattere e non dai loro governi.
Il popolo capisce poco ciò che è grande, cioè: la creazione. Ma esso ha comprensione per tutti gli attori e i commedianti delle grandi cause.
Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
Chi disse un popolo disse veramente uno pazzo; perché uno mostro pieno di confusione e di errori, e le sue vane opinioni sono tanto lontane dalla verità, quanto è, secondo Ptolomeo, la Spagna dalla India.