Per conoscere, anche poco, se stessi, bisogna conoscere a fondo gli altri.
Mi piacciono gli uomini che hanno un futuro e le donne che hanno un passato.
In questo mondo non vi sono che due tragedie: una è causata dal non ottenere ciò che si desidera, l'altra dall'ottenerlo. Quest'ultima è la peggiore, la vera tragedia.
Stupisco sempre me stesso.E' l'unica cosa che renda la vita degna di essere vissuta.
Non si è mai tanto sinceri come quando si è incoerenti.
Nella vita coniugale, tre sono una compagnia, due non lo sono.
L'esercizio fisico, quando è imposto, non fa nessun male al corpo; ma la conoscenza acquisita per forza non ha presa sulla mente.
Ho visto più lontano degli altri, perché stavo sulle spalle di giganti.
Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.
Un conoscente è una persona che conosciamo abbastanza da ottenerne del denaro in prestito, ma non abbastanza da prestargliene.
Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.
Bisogna conoscere sé stessi. Anche se questo non servisse a trovare la verità, servirebbe a regolare la propria vita, e non c'è nulla di più giusto.
Conoscente. Una persona che conosciamo abbastanza bene per chiederle un prestito, ma non abbastanza per prestarle dei soldi.
Per conoscere la strada che hai di fronte, chiedi a chi è sulla via del ritorno.
Se volete essere conosciuto, e non conoscere, vegetate in un villaggio; se volete conoscere, e non essere conosciuto, vivete in città.
La conoscenza di Dio senza la conoscenza della propria miseria genera l'orgoglio. La conoscenza della propria miseria senza la conoscenza di Dio genera la disperazione.