La burocrazia sta alla politica come il mistero alla religione.
Il lavoro garantito per chi non ha voglia di lavorare è un delitto perché i ragazzi che vogliono, e non possono, restano a casa.
Se non avessi avuto mio padre avrei fatto l'operaio. Bisogna tenere in piedi lo Stato sociale, abolire le lobby, gli egoismi organizzati. Senza altruismo si muore.
Noi italiani siamo l'uno per cento del pianeta. Una pulce. Ma per una serie di circostanze siamo considerati i più "fighi". Gli stranieri ci disistimano come senso civico, ma adorano la nostra qualità della vita. Quindi bisogna esportare bellezza: agroalimentare, moda e design, industria manifatturiera di precisione, arte e cultura.
Io continuo a professarmi uomo di destra: ma la mia destra non ha niente a che fare con quella 'patacca' di destra che ci governa.
Antipolitica è sfilare al Family Day e poi andare a puttane.
Non c'è destra e non c'è sinistra, c'è la verità e c'è l'ipocrisia.
Nessuna scienza è immune dalle infezioni della politica e dalla corruzione del potere.
Più leggi ed osservi questa cosa che è la politica, più devi ammettere che ciascun partito è peggio dell'altro. Quello che non è al potere sembra sempre il migliore.
È una mia ferma opinione, dopo alcuni anni come corrispondente politico, che nessuno possa essere attratto dalla carriere politica a meno che, prima di ogni altra cosa, non sia socialmente o emotivamente disabile.
La politica... ha cessato da molto tempo di essere scienza del buon governo, ed è diventata invece arte della conquista e della conservazione del potere.
Tre qualità possono dirsi sommamente decisive per l'uomo politico: passione, senso di responsabilità, lungimiranza.
Il Primo Ministro spagnolo mi ha telefonato e mi ha detto: "Ho il sostegno di soltanto il 4 per cento della popolazione". Gli ho detto, "Accidenti, è ancora meno di quelli che pensano che Elvis Presley sia ancora vivo".
Non ho scelto io la politica, mi è stata imposta dalla storia.