Mescola un po' d'insania alla tua saggezza: è dolce dimenticare nel luogo giusto.
La fame è insolente, dovrà essere saziata.
I cuori dei giovani ondeggiano sempre.
Spregevole è l'uomo che una cosa cela nel profondo del cuore e un'altra dice.
Vino pazzo che suole spingere anche l'uomo molto saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.
Tutte le morti sono odiose per i miseri mortali.
Chi non è bello a vent'anni, forte a trenta, saggio a quaranta, ricco a cinquanta, non può sperare di diventarlo in seguito.
In verità, la cura e la spesa dei nostri padri mirano solo a riempirci la testa di sapere; di senno e di virtù, manco si parla.
Il maggior guaio di gettar perle ai porci non è tanto che si sprechino le perle, quanto che si guastano i porci.
La sicurezza è la morte della saggezza e della creatività.
L'esperienza è l'unica profezia dei saggi.
Il metodo migliore per arrivare alla saggezza è imitarla.
Errare è possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile e ripara il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di mali.
Come non c'è stoltezza maggiore di una saggezza inopportuna, così non c'è maggiore imprudenza di una prudenza distruttrice.
Coloro che sono avanti negli anni sono fonte di insegnamento.
La saggezza è il riconoscimento dei propri limiti.