Il comunista è colui che è dalla parte di chi lavora.
Il comunismo è che se entri in una casa e mangiano della minestra, ti diano della minestra, anche se sei stagnino, e se mangiano del panettone, a Natale, ti diano del panettone. Ecco cos'è il comunismo.
Nel comunismo libertario io sarò ancora anarchico? Certo. Ma non di meno sono oggi un amante del comunismo. L'anarchismo è la tendenza alla perfetta felicità umana. esso dunque è, e sarà sempre, ideale di rivolta, individuale o collettivo, oggi come domani.
Il comunismo è la mediazione e l'organizzazione politica di ogni male, al fine di consentire, a una classe dirigente parassitaria e brutale, la gestione di ogni forma di potere sulle spalle degli ultimi.
I comunisti hanno sempre svolto un ruolo attivo nella lotta dei paesi coloniali per la loro libertà, perché gli obiettivi a breve termine del comunismo avrebbero dovuto sempre corrispondere con gli obiettivi a lungo termine dei movimenti per la libertà.
Il comunismo è uno di quei miraggi che non si possono realizzare e non si realizzeranno mai, neppure se attuato con la violenza e mantenuto con la forza.
I comunisti sono capaci di tutto. I loro avversari di tutto il resto.
La teoria dei comunisti può essere raccolta in una singola frase: abolizione della proprietà privata.
Non è affatto chiaro come l'idea del paradiso-via-inferno abbia potuto sopravvivere a un solo istante di riflessione.
Il comunismo è un indovinello incartocciato in un enigma e rinchiuso in un mistero.
Il comunismo è morto di comunismo. Il moloch ha divorato se stesso.