La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla.
Il combattimento è una questione di movimento. Si tratta di trovare un bersaglio, evitando di diventare un bersaglio.
Pensare all'esito del combattimento è un grosso sbaglio; non pensare a come finirà, se con la vittoria o la sconfitta. Lascia che la natura segua il suo corso e i tuoi strumenti colpiranno al momento giusto.
La concentrazione è focalizzazione della mente su un singolo oggetto: ma a noi interessa tutto il processo della vita, e se ci concentriamo solo su un particolare aspetto di essa, ne risulterà banalizzata.
La mia verità può non essere la vostra, però la vostra verità può non essere la mia.
Se farai un asino di te stesso, ci sarà sempre qualcuno pronto a cavalcarti.
L'unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono quei problemi e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni.
Nessun uomo ha mai avuto conoscenza certa, né alcuno l'avrà mai sugli dèi e su tutte le cose che dico, e se anche qualcuno arrivasse a esprimere una cosa compiuta al più alto grado, neppur lui ne avrebbe tuttavia vera conoscenza, poiché di tutto vi è solo un sapere apparente.
Sono l'unica persona al mondo che vorrei conoscere a fondo.
Conoscenza del vero, conoscenza del nero.
Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.
In ogni secolo gli esseri umani hanno pensato di aver capito definitivamente l'Universo e, in ogni secolo, si è capito che avevano sbagliato. Da ciò segue che l'unica cosa certa che possiamo dire oggi sulle nostre attuali conoscenze è che sono sbagliate.
Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.
Per conoscere qualcosa di sé bisogna conoscere tutto degli altri.
Solo alla fine della conoscenza di tutte le cose, l'uomo avrà conosciuto sé stesso. Le cose infatti sono soltanto i limiti dell'uomo.