Dio è la condizione trascendentale dell'assurdità dell'universo.
Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
Intelligente è chi trova difficile ciò che agli altri sembra facile.
L'intelligenza tende all'imbecillità come i corpi tendono al centro della terra.
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
La banalizzazione è il prezzo della comunicazione.
Credo nell'assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell'umanità.
Dio ha le mie dimensioni.
In ultima analisi il dio non è altro che un padre a livello più alto.
È cosa buona per me, o Signore, piuttosto stringermi a te nella tribolazione, averti con me nella fornace, che essere senza di te fosse pure in cielo.
Io, abbreviazione di Dio.
E Dio disse... gli uomini sono tutti uguali dinanzi a me, alti e bassi, neri e bianchi, ricchi e poveri. Ma per i neri piccoli e poveri sarà molto dura.
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c'è stato per tanto tempo.
Nessuno è buono, se non Dio solo.
In qualche luogo, dicono gli sciocchi, c'è un Dio meraviglioso che ha fatto l'uomo a sua somiglianza. Eppure l'uomo non è meraviglioso.
Dio non è nulla di umano. Dio è una forza, Dio è il caos, Dio è sconosciuto. Dio è terrore e illuminazione allo stesso tempo.