La vita è un male a cui il sonno dà sollievo per otto ore al giorno.— Nicolas Chamfort
La vita è un male a cui il sonno dà sollievo per otto ore al giorno.
Togliete l'amor proprio all'amore, ben poco resta. Una volta mondato della vanità, diventa un convalescente, che appena riesce a trascinarsi.
Ad alcuni uomini le illusioni sulle cose che stanno loro a cuore sono necessarie come la vita stessa.
L'opinione pubblica è una giurisdizione che l'uomo dabbene non deve mai riconoscere senza riserve, e non deve mai rifiutare.
Il matrimonio e il celibato hanno entrambi degli inconvenienti; bisogna scegliere quello in cui gli inconvenienti non sono senza rimedio.
Tutto è parimenti vano nella vita umana, le gioie come i dolori. Ma è meglio che la bolla di sapone sia dorata o azzurra anziché nera o grigia.
L'ignoranza è la palpebra dell'anima. Le cali, e puoi dormire e anche sognare.
Il sonno è immagine della morte.
Il dandy dovrebbe aspirare ad essere ininterrottamente sublime. Dovrebbe vivere e dormire davanti a uno specchio.
La bestia è calma, e dorme in fondo, tutt'in fondo. Solo la pesante fumata sfugge dal prodigioso fumaiolo alto 3312 metri.
Tutti dicono che ho dormito con sette Miss Mondo. Peccato deluderli: sono state solo tre.
Il sonno è il fratello gemello della morte.
Grandi mangiatori e grandi dormitori sono incapaci di qualsiasi altra cosa che sia grande.
Poche cose sembrano non toccate dal mondo reale come un bambino che dorme.
Il mondo in cui si vive durante il sonno è talmente diverso, che quelli che faticano a prender sonno cercano prima di tutto di uscire dal nostro.
Si racconta che il principe di Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi; ma, in primo luogo, era molto affaticato: secondariamente aveva già date tutte le disposizioni necessarie, e stabilito ciò che dovesse fare, la mattina.