Nessuna legge impone la decenza, ma tutte le persone oneste la rispettano.
I poveri sono i negri d'Europa.
Le conversazioni assomigliano ai viaggi per mare: ci si stacca da terra quasi senza accorgersene, per avvedersi poi di aver lasciato riva solo quando si è già molto lontani.
A vedere il modo in cui i malati sono trattati negli ospedali, si direbbe che gli uomini abbiano inventato questi tristi asili non per curare gli ammalati ma per sottrarli agli occhi delle persone felici, delle quali quegli sventurati turberebbero le gioie.
In politica i saggi non fanno conquiste; la stessa massima vale in amore.
Nel vedere quel che succede nel mondo, il più misantropo finirebbe col rallegrarsi, e Eraclito col morire dal ridere.
Le persone crescono attraverso l'esperienza se affrontano la vita con onestà e coraggio. Ecco come si costruisce il carattere.
Oggi servono due qualità: l'onestà e il coraggio.
In Italia (ma anche altrove) le cose non sono cambiate molto. Onestà e correttezza sono presenti, ma rare. Si insegna poco, si impara poco, si studia poco, si ricerca poco, si inventa poco.
Ci sono gli invidiosi, ma quando viene il momento sono costretti a dire la verità. L'onestà ha l'ultima parola.
Per il mercante anche l'onestà è una speculazione.
C'è solo un modo per sapere se una persona è onesta: chiederglielo. Se dice di sì, allora non è onesto.
La politica migliore è l'onestà.
E alla gente povera rimanga l'onestà a vantaggio di chi non ce l'ha che comunque può comprarsela.
Se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto. È così semplice.
Per il commerciante la stessa onestà è una speculazione di lucro.