La capacità e la costanza sono le armi della debolezza.
Le cose nuove e subite sbigottiscono gli eserciti; le cose consuete e lente sono poco stimate da quegli; però farai al tuo esercito praticare e conoscere con piccole zuffe un nimico nuovo, prima che tu venga alla giornata con quello.
Fa' che i tuoi nemici non sappiano come tu voglia ordinare l'esercito alla zuffa: e in qualunque modo l'ordini, fa' che le prime squadre possano essere ricevute dalle seconde e dalle terze.
Non vi sono elogi all'altezza di un nome così grande.
- Chi se' tu, che non par' donna mortale, di tanta grazia el ciel t'adorna e dota? Perché non posi? e perché a' piedi hai l'ale? - Io son l'Occasione, a pochi nota; e la cagion che sempre mi travagli, è perch'io tengo un piè sopra una rota.
Gli uomini, il ferro, i danari e il pane sono il nervo della guerra; ma di questi quattro sono più necessarii i primi due, perché gli uomini e il ferro truovano i danari e il pane, ma il pane e i danari non truovano gli uomini e il ferro.
Nelle nostre scuole viene chiamata "bestialità", e questo è il miglior nome per essa... se dovesse diventare un'abitudine distruggerebbe rapidamente la salute e lo spirito; renderebbe debole il corpo e la mente, e porterebbe spesso all'ospedale psichiatrico.[Parlando della masturbazione].
Il debole debilita il forte. Il forte lo mangia!
La fragilità del cristallo non è una debolezza ma una raffinatezza.
La caratteristica particolare della maggior parte delle cose che consideriamo fragili è quanto siano invece robuste.
L'uomo forte soffre senza lagnarsi, l'uomo debole si lagna senza soffrire.
La guerra più difficile per l'essere umano è la guerra contro se stesso. La storia è piena di uomini e di donne che hanno vinto il mondo ma che sono crollati di fronte a loro stessi e alle loro debolezze.
Ci sono due generi di debolezza: quella che si piega e quella che si spezza.
Gli uomini sanno che le donne sono superiori a loro, e quindi scelgono le più deboli o le più ignoranti. Se non la pensassero così, non avrebbero mai paura delle donne che ne sanno tanto quanto loro.
La libertà di scelta e la vulnerabilità della condizione umana stanno alla base dell'etica e ci impongono dei doveri.
Si accusano tanto gli uomini di ignorare le loro debolezze, tuttavia pochi forse sono consapevoli della loro forza. Avviene per gli uomini come per i terreni, ove talvolta si cela un filone d'oro di cui il proprietario non conosce l'esistenza.