Il Passato giace sul Presente come il corpo morto di un gigante.
L'esattezza è sorella gemella dell'onestà. L'inesattezza della disonestà.
Per l'uomo falso, tutto l'universo non è vero, e quando cerchi di afferrarlo stringi un pugno di mosche: è impalpabile. E lui stesso, fino a quando si mostrerà sotto una luce falsa, sarà un'ombra, una cosa che non esiste più.
Le carezze, le espressioni di amore, sono necessarie alla vita affettiva come le foglie alla vita di un albero. Se sono interamente trattenuti, l'amore morirà alle radici.
Quale altro carcere è scuro come il nostro cuore! Quale carceriere così inesorabile come il nostro io!
La vita è fatta di marmo e fango.
A che serve parlare del passato? M'importa solo l'avvenire, e non mi sento ancora capace di guardarlo in faccia.
Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell'anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro.
Continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato.
Le scene della nostra vita sono come rozzi mosaici. Guardate da vicino non producono nessun effetto, non ci si può vedere niente di bello finché non si guardano da lontano.
Quelli che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.
Il passato è passato, ma il presente, da cui dipende strettamente il futuro, non può essere ignorato. Quest'ignoranza rappresenta un vero pericolo.
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze.
Il passato è l'unica cosa morta che ha un dolce odore.
Del passato dovremmo riprendere i fuochi, e non le sue ceneri.
C'è una dualità che può essere perseguita ed è correlata ad una dualità tra passato e futuro, e le nozioni di controllo e di conoscenza. Così possiamo avere conoscenza del passato, ma non possiamo controllarlo; possiamo controllare il futuro, ma non si ha alcuna conoscenza di esso.