27 frasi, citazioni, aforismi
Nessuno, penso, dovrebbe leggere poesie, o guardare quadri o statue, se non vi sa trovare molto di più di quanto il poeta o l'artista vi abbiano effettivamente espresso.
Il Passato giace sul Presente come il corpo morto di un gigante.
Per l'uomo falso, tutto l'universo non è vero, e quando cerchi di afferrarlo stringi un pugno di mosche: è impalpabile. E lui stesso, fino a quando si mostrerà sotto una luce falsa, sarà un'ombra, una cosa che non esiste più.
Ovunque ci siano un cuore e una mente, i malanni del corpo si tingono delle loro particolarità.
Nessuno può indossare troppo a lungo una faccia in privato un'altra davanti alla gente senza trovarsi alla fine a non sapere più quale è quella vera.
Le carezze, le espressioni di amore, sono necessarie alla vita affettiva come le foglie alla vita di un albero. Se sono interamente trattenuti, l'amore morirà alle radici.
La felicità è come una farfalla che, una volta perseguita, è sempre oltre la nostra stretta, ma, se ci si siede tranquillamente, potrebbe svolazzarti intorno.
La castità per una donna è fatta, come una cipolla, di involucri sovrapposti.
La felicità è come una farfalla: se l'insegui non riesci mai a prenderla, ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te.
Nessuno può a lungo avere una faccia per sé stesso e un'altra per la folla senza rischiare di non sapere più quale sia quella vera.
Bisogna riconoscere un merito alla natura umana: quando non è in gioco l'interesse personale, è molto più pronta ad amare che a odiare.
Dai principi si deduce una probabilità, ma il vero o una certezza si ottengono solo dai fatti.
I bambini partecipano sempre, per istinto mimetico, al nervosismo di chi sta con loro; e in particolare avvertono sempre ogni turbamento o ogni sovversione imminente, di qualunque genere, nella situazione familiare.
L'esattezza è sorella gemella dell'onestà. L'inesattezza della disonestà.
Mani pure non han bisogno di guanti per coprirsi.
Parole. Così innocenti e lievi quando stanno in un dizionario, quanto potenti nel bene e nel male si trasformano nelle mani di chi sa combinarle.
Quale altro carcere è scuro come il nostro cuore! Quale carceriere così inesorabile come il nostro io!
Talvolta ci congratuliamo con noi stessi nel momento in cui ci destiamo da un brutto sogno, potrebbe proprio essere così il momento che succede la morte.
Un uomo gravato da un segreto dovrebbe assolutamente evitare l'intimità del suo medico.
Chi soffre, al momento della sofferenza, ignora sempre quale ne sia l'intensità e solo può valutarla, dopo, dalla scia di dolore che ne resta.