Avere un'alta stima di sé è sentirsi serenamente adeguati alla vita.
L'essenza dell'autostima è fidarsi della propria mente e sapere di meritare la felicità.
Anche le persone con una buona autostima possono essere travolte da un eccesso di avversità, ma fanno molto più in fretta a rimettersi in piedi.
Il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza. Il secondo passo è l'accettazione. Il terzo passo è l'azione.
Non c'è ostacolo più grande alla felicità sentimentale della paura di non essere degni d'amore e di essere predestinati a soffrire.
La vera autostima è quella che proviamo per noi stessi quando qualcosa va storto.
La stima di sé è il contenuto più profondo della vita umana.
L'autostima è la pietra angolare di tutte le virtù.
Un grande errore: credersi più di quel che si è e stimarsi da meno di quel che si vale.
La lunghezza della limousine è inversamente proporzionale all'autostima della persona che la guida.
È così privo di autostima che lo specchio si rifiuta di rifletterlo.
Avere quel senso del proprio valore intrinseco che costituisce il rispetto di sé significa avere potenzialmente tutto.
La coscienza: l'autostima fornita di alone.
Mi chiedi qual è stato il mio più grande progresso? Ho cominciato a essere amico di me stesso.