Ogni essere ha la fortuna che il suo spirito chiede.
È estinta o si sta estinguendo la stirpe dei padri. Da tempo orfani, noi generiamo degli orfani, essendo stati incapaci di diventare noi stessi dei padri.
Chi scrive non deve mai dolersi fuor di misura per le critiche negative o per il silenzio che ricadono sulla sua opera.
Ogni passione amorosa è imperfetta se non la illumina lo sguardo ilare, acuto e penetrante della conoscenza.
Il vero amore per le nostre opere conserva sempre un occhio ironico e ilare.
Il nostro malcostume ci porta a chiedere all'amicizia, o anche a un semplice sorriso di cortesia, non già il vero ma un nostro immediato vantaggio.
Cosa di più desiderabile può essere donato dagli dei che un'ora fortunata?
Il cuor si serra Nelle fortune, e sol lo schiude il tocco Delle grandi sventure..
Fortuna è il nome che diamo al successo altrui.
È meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti.
Ripugna allo spirito umano accettare la propria esistenza dalle mani della sorte, esser null'altro che il prodotto caduco di circostanze alle quali nessun dio presieda, soprattutto non egli stesso.
Potersi sentire felici anche senza la fortuna - questa è fortuna.
La vita, dall'inizio alla fine, è una ruota della fortuna.
La fortuna è come il vetro, così come può splendere, così può frangersi.
Poco senno ha chi crede la fortuna O con preghi o con lacrime piegare, E molto men chi crede lei fermare Con senno con ingegno o arte alcuna.
Ogni donna la sua fortuna ce l'ha fra le gambe.