Lo splendore è un nulla senza la durata.
Ci sono solo due forze che uniscono gli uomini: la paura e l'interesse.
Per non piangere degli uomini conviene riderne.
Se l'orgoglio richiede che si umilia il nemico, la carità, virtù caratteristica della religione di Cristo, vuole che ci riconciliamo coi nemici.
In politica un'assurdità non è uno svantaggio.
La vendetta non ha preveggenza.
Non dura che un giorno ogni cosa, tanto ciò che ricorda, quanto ciò che è ricordato.
Niente dura sempre, poche cose a lungo; varia solo il loro modo di essere fragili, il loro modo di finire, ma tutto ciò che ha avuto un inizio avrà anche una fine.
Dar forma a una durata è l'esigenza della bellezza, ma è anche quella della memoria. Ciò che è informe è inafferrabile, non memorizzabile.
Nulla è più duraturo di una cosa provvisoria.