Lo splendore è un nulla senza la durata.
Lo stupido parla del passato, il saggio del presente, il folle del futuro.
Tutto ha un limite, anche le passioni umane.
L'uomo non ha mai il diritto di uccidersi.
Chi ha paura d'essere battuto sia certo della sconfitta.
I preti debbono restringersi a dirigere le cose del culto.
Non dura che un giorno ogni cosa, tanto ciò che ricorda, quanto ciò che è ricordato.
Niente dura sempre, poche cose a lungo; varia solo il loro modo di essere fragili, il loro modo di finire, ma tutto ciò che ha avuto un inizio avrà anche una fine.
Nulla è più duraturo di una cosa provvisoria.
Dar forma a una durata è l'esigenza della bellezza, ma è anche quella della memoria. Ciò che è informe è inafferrabile, non memorizzabile.