A letto succede di tutto.
I colori, i suoni, gli sguardi raccontano il nostro tragitto. Un colore mi può incantare, uno sguardo mi può far innamorare, un sorriso mi fa sperare.
Scoprire di far ridere è come scoprire di essere la figlia del re.
Il segreto della mia comicità? La ribellione di fronte all'angoscia, alla tristezza e alla malinconia della vita.
La fantasia mi carica di emozioni, di desideri, di speranze. Tutte le donne dovrebbero scrivere per liberarsi dei fardelli che durante il tragitto non riescono a perdere.
Io vado a letto tardi perché leggo Kant.
Quante persone hanno dormito in quel letto prima di te? Quante di loro erano malate? Quante di loro sono impazzite? Quante di loro sono morte?
Non ho mai avuto giocattoli. La sera andavo a letto con il fucile a turaccioli, una bambola di mia sorella e un quotidiano.
Non so cosa dirti Marge, io non penso alle cose... Rispetto le persone che lo fanno, ma... Io cerco solo che il giorno non mi faccia troppo male, finché non mi imbacucco nel letto accanto a te...
Io so che una notte in qualche camera da letto presto le mie dita scivoleranno tra morbidi capelli puliti canzoni che nessuna radio trasmette tutte tristezza, sogghignando in cascata.
La poesia non è un'espressione. E' il tempo di notte, dormire nel letto, pensiero di quello che realmente pensi, rendere il mondo privato pubblico, ed è questo che il poeta fa.
Il vecchio sano si alza molto presto e si corica molto presto. Se è molto debole si alza molto tardi e va a letto molto presto. Anche nella giornata sta lungamente sdraiato, per riposare il cuore e per facilitare la circolazione venosa delle gambe, che spesso hanno vene varicose.
Nella vita trascino molto i miei rapporti, non posso accettare una separazione tra persone che per dieci anni hanno condiviso il letto. Credo che vi sia un modo per accettare una separazione, per viverla.
Buona notte, cara la mia ragazza, cachi nel letto finché non si scassa, stia chiotta chiotta, si stiri il culo fino alla bocca; io vo al paese di cuccagna, per fare anche io un poco di nanna.
L'amore dispone di due palcoscenici su cui si recita il grande duetto, e sono entrambi infiniti: il letto e il mondo.