A letto succede di tutto.
I poeti non cambiano, ma forse cambiamo noi e dobbiamo fare una strada intima per ritrovare la poesia nella quotidianità.
I colori, i suoni, gli sguardi raccontano il nostro tragitto. Un colore mi può incantare, uno sguardo mi può far innamorare, un sorriso mi fa sperare.
La fantasia mi carica di emozioni, di desideri, di speranze. Tutte le donne dovrebbero scrivere per liberarsi dei fardelli che durante il tragitto non riescono a perdere.
Scoprire di far ridere è come scoprire di essere la figlia del re.
Quante persone hanno dormito in quel letto prima di te? Quante di loro erano malate? Quante di loro sono impazzite? Quante di loro sono morte?
L'adolescente non perdona gli scrittori letti da suo padre.
Grazie a Dio io possiedo il terzo occhio, intendo dire che è come se mi trovassi nel letto e potessi camminare passo dopo passo sulle colline rocciose e terre irregolari vedendo ogni pietra e fiore dove le mie vecchie gambe non mi porterebbero più.
Era dalle elementari che nessuno mi scopava così!
Ogni uomo che ho conosciuto è andato a letto con Gilda... e si è svegliato con me.
Non ho mai voglia di conversare con un uomo che ha scritto più di quanto abbia letto.
Quelle rare volte che esco da casa e entro in Italia - a cena, al cinema, nei negozi, in un giornale, in una televisione, in un dibattito o in un letto - vorrei essermi amputato le gambe prima di farlo.
Il letto è il campo dello spirito liberato dal peso. Bisogna essere distesi per vedere il cielo.
Il sesso nel mio rapporto vale 11. Non dico che sia tutto, ma se non vai d'accordo a letto, la storia finisce.
Quando perdo sono distrutto. Mi ci vogliono settimane per riprendermi. Certe volte mi sento così debilitato che riesco appena ad alzarmi dal letto. Mi fa più male adesso di 10 anni fa. Credo che sia un bene, perché significa che ci tengo ancora.