Gli alberi che sono lenti a crescere portano i frutti migliori.
Il verbo «dare» gli è tanto in odio che non dice mai «Ti dò il buon giorno», ma «... te lo impresto».
Questa profonda avversione che il vizio dovrebbe ispirare alle anime virtuose.
La fretta irragionevole è la strada che porta dritto all'errore.
La prima cosa che deve fare una donna quando vuole un uomo e di mettersi a correre.
Per il corteggiamento vale il consiglio che Robert Schumann dava ai pianisti: "Andare lento e correre sono errori di pari gravità".
È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.
Le menti poco capaci si interessano dello straordinario; le menti poderose delle cose ordinarie.
La miglior soluzione a tutti i problemi è la pazienza.
Così per amare, bisogna imparare prima a pazientare, a sapere stare da soli, ad accettare l'altro e rispettarlo; importante poi è avere fiducia in se stessi perché in fondo è nel rapporto con il proprio sé che si sviluppa il rapporto con il prossimo.
Se vorrai conoscere la forza e la pazienza, dovrai gradire la compagnia degli alberi.
La pazienza mette assieme il coraggio morale e la timidezza fisica.
Adotta il ritmo della natura: il suo segreto è la pazienza.
Se non è oggi, sarà domani: ricordiamoci che la pazienza è il pilastro della saggezza.
La pazienza è il rimprovero che ci rivolgono sovente come se significasse mancanza di volontà, come se non fosse la virtù più necessaria nel metodo democratico.