La violenza va sempre rifiutata, perché a farne le spese è poi la gente comune.
Ho ricevuto diverse proposte in proposito e offerte di candidature politiche, ma il mio ruolo è quello di cantare.
La più grande debolezza della violenza è l'essere una spirale discendente che da' vita proprio alle cose che cerca di distruggere. Invece di diminuire il male, lo moltiplica.
Per fortuna gli eroi muoiono di morte violenta.
Cosi la violenza, come la debilità dello spirito, hanno spesso un effetto medesimo: la sterilità.
Non violenza significa anche cose molto semplici ed essenziali come il rispetto degli altri.
Meglio essere violenti se c'è violenza nel nostro cuore, che mettersi il mantello della non violenza per mascherare la debolezza.
La violenza è sempre il prodotto della notte della politica, di un tutto-è-permesso che addormenta la sensibilità civile e la responsabilità della ragione.
L'arma peggiore di una donna ferita è il cinismo. Anche la più equilibrata può essere di una violenza spaventosa.
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.
Nessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell'uomo malsicuro della propria virilità.
Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita.