Capii che per l'intera mia vita avevo amato proprio quella donna!
Se io, andando al gabinetto, cominciassi a orinare per terra fuori dalla tazza e lo stesso facessero Zina e Dar'ja Petrovna, nel gabinetto comincerebbe lo sfacelo. Quindi vuol dire che lo sfacelo non è nei gabinetti, ma nelle teste.
Il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque; e l'acqua divenne sangue.
Il guaio è che sei troppo chiuso ed hai perduto la fede negli uomini. Ma non si può riporre tutto il proprio affetto in un cane, ammettilo. La tua vita è misera.
La sua inquietudine cessò, almeno così gli parve, e divenne un sentimento di profonda e mortale offesa. Ma non era una sensazione stabile, scomparve e per qualche ragione si trasformò in una orgogliosa indifferenza, ma era invece un presentimento della eterna quiete.
Nella nostra vita mentale i processi consci costituiscono solo una piccola parte.
Quasi nessuno sa cosa non vuole, e meno ancora cosa vuole.
Le conversazioni sarebbero enormemente migliorate dal costante uso di quattro semplici parole: Io non lo so.
L'inattività è il preludio a quel genere di consapevolezza che sfocia nella presa di coscienza finale dell'inutilità di qualsiasi azione.
I sogni sono desideri che l'uomo tiene nascosti anche a se stesso.
Ogni volta che ci sentiamo arrabbiati, gelosi, risentiti, avidi, depressi o in qualche modo infelici, tutto ciò che dobbiamo fare è capire che tali sentimenti sono il prodotto del nostro sistema di pensiero, non sono naturali, né accurati, né tantomeno rappresentano la realtà.
Ho capito che ti amo quando ho visto che bastava una tua frase per far sì che una serata come un'altra cominciasse per incanto a illuminarsi.
Se si esige che tutto ciò che accade nella psiche debba per forza esser noto alla coscienza, si avanza in effetti una pretesa insostenibile.
Un conto è demitizzare e un conto è demolire. Il problema è di scrivere atti di cultura per cui ogni uomo sia portato alla consapevolezza quotidiana di se stesso. E poi, creda, l'autobiografismo affrontato sul serio è uno dei pochi modi rimastici per conoscere gli altri.
Per superare una difficoltà non basta identificarla chiaramente. Una presa di coscienza che non sia seguita da un'azione è del tutto sterile.