La scienza è un cimitero di idee morte anche se ne può uscire la vita.
Il sogno di uno solo è l'illusione, l'apparenza; il sogno di due è già la verità, la realtà. Che cos'è il mondo reale se non il sogno di tutti, il sogno comune?
Chi viaggia molto non cerca posti nuovi, ma fugge da quelli vecchi.
L'unico modo di dare determinatezza al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
Tutte le azioni della vita sono riparabili, eccetto l'ultimo (la morte) che nessun procedimento, neppure soprannaturale può riparare. Questo ultimo atto determina tutti gli altri e dà loro significato definitivo.
Accade invariabilmente che il punto di partenza della saggezza sia la paura.
La vita non è una serie di lampioncini disposti simmetricamente; la vita è un alone luminoso, un involucro semitrasparente che ci racchiude dall'alba della coscienza fino alla fine.
Della vita, metà è di desiderio, e metà d'insoddisfazione. La vita è una atroce burletta.
La vita ha l'alito sempre più cattivo.
Perché piangere su alcuni aspetti della vita quando tutta la vita ci induce a piangere?
L'uso e la pratica della vita finiscono d'invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
Talvolta si può vivere per anni senza vivere affatto, e poi tutta la vita si affolla in un'ora soltanto.
Contessa, che è mai la vita? è l'ombra d'un sogno fuggente.
Il cambiamento non è soltanto necessario per la vita. È la vita.
È tempo di vivere la vita che ti sei immaginata.
Tu che non sai come la vita sia molto più del tempo che passa fra il momento in cui si nasce e il momento in cui si muore, su questo pianeta dove gli uomini fanno miracoli per salvare un moribondo e le creature sane le ammazzano a cento, mille, un milione per volta.