L'attesa è il futuro che si presenta a mani vuote.
L'amore è l'ala che Dio ha dato all'anima per salire sino a lui.
La mia allegrezza è la malinconia.
La fede nell'esistenza di Dio e la negazione dell'esistenza di Dio hanno un punto in comune: il desiderio di Dio.
Passiamo metà della nostra vita a reprimere impulsi. L'altra metà a convincerci che non li abbiamo repressi.
Il suicidio è l'estremo tentativo di migliorare la propria vita.
Il futuro sarebbe molto semplice da predire se l'evoluzione dipendesse da un fattore predominante e da una causalità lineare.
Nemmeno nel Ventiduesimo secolo era ancora stato scoperto il sistema per evitare che scienziati di una certa età e di idee retrograde occupassero posizioni amministrative d'importanza capitale.
Non penso mai al futuro. Arriva così presto.
Il futuro giace addormentato negli esseri umani e deve solo essere svegliato. Esso è già nato.
Non si guadagna niente a sapere ciò che sarà; poiché è una gran miseria angustiarsi senza poter far nulla per evitare ciò che deve essere.
Abbiamo bisogno della storia, non perché ci dica cosa è successo o per spiegare il passato, ma per far vivere il passato così che possa spiegarci come rendere possibile il futuro.
Ecco a cosa serve il futuro: a costruire il presente con veri progetti di vita.
È difficile vivere nel presente, ridicolo vivere nel futuro, e impossibile vivere nel passato. Nulla è così distante quanto un minuto fa."
Ma al suo cervello il futuro non interessava. Gravato del passato, affamato d'altro ancora, già non gli lasciava spazio per immaginare, tanto meno per fare progetti per il domani.
Non siate in ansia per il domani, ma piuttosto concentratevi sull'oggi, perché ad ogni giorno basta il suo miracolo.