La lingua è causa di molti mali.
Il padre più severo nei suoi rimproveri è rude nelle parole, ma padre nelle azioni.
A lungo andare, solo il capace ha fortuna.
Le strade della fortuna sono oscure.
Ricordati sempre di essere un uomo.
Il riso è abbondante sulla bocca degli sciocchi.
La lingua è una geniale convenzione, le parole significano qualcosa solo perché siamo tutti d'accordo che ciò debbano significare.
Qual è la miglior lingua? Leggo Shakespeare, e dico, è l'inglese, leggo Virgilio e dico "è il latino", leggo Dante e dico è l'italiano, leggo Richter, e dico, è il tedesco, leggo Porta, e dico è il milanese.
La correttezza della lingua è la premessa della chiarezza morale e dell'onestà.
Ci fu data la lingua, sì, per parlare; ma anche i denti per tenerla assiepata.
Le lingue sono sempre il termometro de' costumi, delle opinioni ec. delle nazioni e de' tempi, e seguono per natura l'andamento di questi.
Poiché i nostri pensieri sono fatui, la lingua diventa sgradevole e sciatta, ma la trascuratezza della lingua favorisce a sua volta la tendenza ad avere fatui pensieri.
La lingua, come la realtà, è vendicativa: o la pensi o sei pensato. E se sei pensato, sei fritto.
Tutto può cambiare, ma non la lingua che ci portiamo dentro, anzi che ci contiene dentro di sé come un mondo più esclusivo e definitivo del ventre materno.
Ogni lingua ha un suo silenzio.