Il buonsenso è l'istinto del vero.
Si nasce con un capolavoro dentro di sé, lo si manca per averlo voluto.
Quando si arriva al punto di imbrogliare per la bellezza, si è diventati artisti.
Le amicizie non sono spiegabili e non bisogna spiegarle se non si vuole ucciderle.
Una personalità non è che un errore persistente.
Una personalità non è altro che un errore che dura.
Il buon senso è la cosa meglio distribuita nel mondo poiché ciascuno pensa d'esserne così ben provvisto che anche coloro che più difficilmente si accontentano di ogni altra cosa non sogliono desiderarne più di quel che ne hanno.
Bastano un pizzico di buon senso e una buona amicizia per non avere bisogno di un analista.
E' tempo che riprendiamo in mano i nostri destini perché i popoli sono ben più saggi e hanno molto più buon senso dell'élite che li dirige.
L'eredità fondamentale dell'illuminismo sta tutta qui: c'è un modo ragionevole di ragionare e, se si tengono i piedi per terra, tutti dovrebbero concordare su quello che diciamo, perché anche in filosofia bisogna dare retta al buon senso.
Il buon senso è raro quanto il genio.
E' la massa ad avere il senso comune, che invece è sempre mancato ai dotti di ogni epoca.
Un'opera d'arte per divenire immortale deve sempre superare i limiti dell'umano senza preoccuparsi né del buon senso né della logica.
La cultura non sostenuta dal buon senso è raddoppiata follia.
Quanta stoltezza, quanta vigliaccheria, quanta tristizia si nascondono talora sotto la maschera del buon senso.
L'inferno è pieno di desideri e di buon senso.